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RIUNIONE TRIVENETA AIAC L'ESPERIENZA INFERMIERISTICA A CONFRONTO Sessione Infermieristica |
data evento: |
30 marzo 2019 |
sede evento: |
Hotel Crowne Plaza
Padova |
organizzato da: |
De Prato Congressi |
responsabile: |
Dr.ssa Elisabetta Daleffe, Presidente AIAC Friuli Venezia Giulia; Dr. Massimiliano Maines, Presidente AIAC Trentino Alto Adige; Dr. Antonio Rossillo, Presidente AIAC Veneto |
collaborazioni: |
ABBOTT, BAYER, BIOTRONIK, BMS, BOHERINGER INGELHEIM, BOSTON SCIENTIFIC, DAICHII SANKYO, IMPULSE DYNAMIC, JOHNSON & JOHNSON, MEDICO, MEDTRONIC, MICROPORT, PFIZER |
segreteria scientifica: |
Dr.ssa Elisabetta Daleffe, Presidente AIAC Friuli Venezia Giulia; Dr. Massimiliano Maines, Presidente AIAC Trentino Alto Adige; Dr. Antonio Rossillo, Presidente AIAC Veneto
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categorie interessate: |
Infermieri |
quota di partecipazione: |
L'evento è gratuito e limitato ai primi 50 partecipanti |
ECM: |
Sono stati assegnati n. 4 crediti formativi ECM |
razionale: |
La cardiologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Con l’aiuto della tecnologia, dell’industria farmaceutica e del costante impegno della ricerca si è giunti al trattamento di patologie che solo poco tempo fa era impensabile curare. La diagnosi precoce, la terapia appropriata e il controllo clinico nel tempo, hanno ridotto la mortalità , le ospedalizzazioni e hanno migliorato la qualità della vita.
Risultati incoraggianti si sono avuti nel trattamento non farmacologico delle aritmie e dello scompenso cardiaco .
L’ablazione trans-catetere con radiofrequenza delle tachi-aritmie, l’impianto di Pace Makers sempre più sofisticati nelle bradi-aritmie, l’impianto di defibrillatori per la prevenzione della morte improvvisa e la terapia di re-sincronizzazione cardiaca nei pazienti con scompenso cardiaco refrattari alla terapia farmacologica, hanno determinato una radicale svolta nella pianificazione terapeutica.
Purtroppo, nonostante l’entusiasmo per i buoni risultati, una percentuale non trascurabile di pazienti non riceve o riceve tardi queste terapie. I motivi sono tanti, tra questi: una mancanza di strutture specializzate, una scarsa informazione, una mancanza, in alcuni casi, di una gestione multidisciplinare di queste patologie. La diagnosi e il trattamento precoce, l'attuazione di percorsi terapeutici possono cambiare favorevolmente l'evoluzione clinica di queste patologie.
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