L'ASS 6 ha posto come obiettivo centrale nella propria programmazione il miglioramento e la verifica di qualità dei processi assistenziali e di cura, obiettivo che prevede un'accurata analisi dei processi stessi, con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, l'individuazione delle eventuali aree critiche e la formulazione di fattibili progetti di miglioramento.
All'interno di questo ambito si colloca il progetto che si fa carico dei pazienti con patologia oncologica terminale, teso a migliorare il percorso di cura, sicuramente per quanto attiene all'aspetto tecnico assistenziale, ma con una particolare attenzione alla “qualità della vita” di questi pazienti, attraverso un ottimale controllo del dolore e un sostegno psicologico che risponda ai bisogni del paziente e dei suoi famigliari.
Assume estrema importanza la capacità di organizzare il lavoro di squadra tra operatori professionali, il paziente e la famiglia; il trattamento palliativo deve essere improntato sulla pianificazione e, per quanto possibile, sulla prevenzione delle crisi e deve essere messo a conoscenza di tutti gli attori.
Nell'ottica di un tale tipo di organizzazione, diventa importante, sia sotto il profilo assistenziale, che da quello più strettamente formativo, rianalizzare i casi clinici che hanno presentato particolare difficoltà o problematicità, determinare qual è stato l'impatto sul paziente e sulla famiglia, ed inoltre determinare la best practice in quel determinato caso.
L’incontro proposto si pone quindi l’obiettivo, attraverso la rianalisi collegiale dei casi, di favorire la sistematizzazione delle terapie e di vagliare nuove opzioni terapeutiche.
Corso riservato ai dipendenti dell'ASS 6
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