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Training in Broncoscopia Diagnostica Operativa |
data evento: |
26 giugno-23 ottobre 2008 |
sede evento: |
Ospedale Civile
Castelfranco Veneto (TV) |
organizzato da: |
UOC di Pneumologia, Ospedale Civile, Castelfranco Veneto (TV) |
responsabile: |
Dott. Lamberto Toniolo, UOC di Pneumologia, Ospedale Civile, Castelfranco Veneto (TV) |
collaborazioni: |
GlaxoSmithKline |
segreteria scientifica: |
Dott. Lamberto Toniolo, UOC di Pneumologia, Ospedale Civile, Castelfranco Veneto (TV)
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categorie interessate: |
Medici in Pneumologia |
quota di partecipazione: |
gratuito |
ECM: |
Sono stati assegnati n. 36 crediti ECM |
razionale: |
Il tumore del polmone è il primo tumore per frequenza e per mortalità.
La sopravvivenza globale a 5 anni non supera il 14%.
Ben 3/4 dei tumori del polmone si presentano in stadio avanzato e quindi non operabili già al momento della diagnosi. E’ pertanto di fondamentale importanza diagnosticare questa malattia in fase precoce.
Per quanto riguarda i tumori periferici un contributo viene dalle metodologie di screening con la TC a basso dosaggio.
Per i tumori centrali invece è essenziale l’utilizzo di metodiche endoscopiche quali la videobroncoscopia e la broncoscopia ad autofluorescenza. Con queste tecnologie è possibile identificare i tumori endobronchiali allo stadio veramente iniziale, di pochi millimetri, talora non visibili nemmeno ad occhio nudo.
Un secondo aspetto legato alla prognosi poco favorevole del tumore del polmone è quello palliativo, finalizzato a rimuovere le ostruzioni e le stenosi tracheo-bronchiali che si presentino nel decorso della malattia. Con l’endoscopia bronchiale operativa è possibile, nelle corrette indicazioni, procedere ad una ricanalizzazione tracheo-bronchiale togliendo prontamente le gravi difficoltà di respirazione o il soffocamento a cui possono andare incontro i pazienti affetti da questa malattia. Assume pertanto un ruolo di primaria importanza ed attualità il miglioramento, anche solo palliativo, della qualità di vita dei pazienti.
Oggetto del nostro corso sono sia le metodiche di diagnosi precoce ed ultraprecoce, sia le tecniche operative di palliazione endoscopica. Una volta identificate, le lesioni endobronchiali allo stadio iniziale possono essere con successo rimosse e guarite mediante la chirurgia o con l’impiego endoscopico di laser dedicati. Le metodiche di palliazione richiedono invece veri e propri interventi chirurgici condotti con strumentario endoscopico specifico, quale il broncoscopio rigido e l’anestesia generale.
Ai medici iscritti al corso, massimo due per un totale di otto accessi, viene richiesta una preliminare abilità di base in endoscopia.
Sotto la guida del tutor essi procedono direttamente e personalmente alla attuazione delle procedure sia diagnostiche che terapeutiche con l’impiego di tecnologie di alto livello. Il tutto è finalizzato a creare degli specialisti in endoscopia diagnostica ed operativa. Il corso è completato da una serie di approfondimenti teorici sui vari argomenti e sulle tecnologie utilizzate. Esso differisce in maniera sostanziale da altre simili iniziative poiché rende il partecipante operatore diretto e non semplice spettatore di un lavoro altrui e ciò consente un apprendimento al massimo livello.
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© 2008, De Prato
Congressi | p.IVA 03731170274 |
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