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Le urgenze ostetriche e l'assistenza neonatale in triveneto. |
data evento: |
25 marzo 2011 |
sede evento: |
Auditorium Giovanni Rama, Ospedale Dell'Angelo
Venezia Mestre |
organizzato da: |
Dipartimento Materno Infantile, ULSS 12 Veneziana |
responsabile: |
Dott. Tiziano Maggino, Direttore Dipartimento Materno Infantile ULSS 12 Veneziana |
collaborazioni: |
Ferring, Hologic, Natural Bradel, Pharmaextracta |
segreteria scientifica: |
Dr.ssa Rosalia Rui, Dr.ssa Francesca Neri
UOC di Ginecologia e Ostetricia, ULSS 12 Veneziana.
Dr.ssa Paola Cavicchioli Responsabile U.O. di Patologia Neonatale, ULSS 12 Veneziana
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categorie interessate: |
Medici Chirurghi e Ostetriche |
quota di partecipazione: |
Gratuito |
ECM: |
Sono stati assegnati n. 4 crediti formativi per Medici e Ostetriche. |
razionale: |
I percorsi assistenziali legati all'evento nascita necessitano di processi integrati tra varie figure professionali (ostetrica, ginecologo-ostetrico, pediatra, anestesista) strutturati in maniera specifica in rapporto alla tipologia
del punto nascita.
Ne deriva una necessità organizzativa di integrazione “di rete” per la quale ogni gravidanza si concluda possibilmente nel punto nascita più idoneo a rispondere alle sue esigenze assistenziali non solo nei termini di preparazione professionale delle figure coinvolte ma anche di risorse strutturali di sede.
Ne consegue che è necessaria una formazione e cultura condivisa sulla modalità del “Triage ostetrico” all'accoglimento della gravida, una chiara definizione di quelli che costituiscono i modelli organizzativi e le risorse strutturali di ogni singola sede a fronte di eventuali patologie ostetriche, anche in riferimento all'autonomia neonatale.
Una integrazione “di rete” per quanto concerne il trasferimento dei casi non gestibili “in sede”, richiede inoltre delle condivisioni sulla modalità di trasporto al Centro di Riferimento (trasporto in utero) nonché la definizione di criteri di appropriatezza per quanto riguarda le indicazioni specifiche al trasferimento stesso.
Delle modalità condivise a livello Regionale (e interregionale con le Regioni limitrofe) rende l'intervento più celere, soddisfa alle esigenze di urgenza dei casi più gravi, evita possibili rischi nella gestione dei casi quando lasciati all'estemporanea gestione organizzativa dei singoli sanitari in servizio.
L a strutturazione organizzativa delle neonatologie e patologie neonatali è un'ulteriore elemento di criticità nell'assistenza ostetrica che richiede un imprescindibile confronto con i Pediatri-neonatologi al fine di programmare la nascita dei neonati nella sede più idonea per le loro esigenze assistenziali.
Su tali temi si dibatterà nel “Forum” che si pone l'obiettivo non solo di un aggiornamento scientifico, professionale ma più ambiziosamente, di definire dei percorsi assistenziali condivisi.
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