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Le terapie antidepressive e le possibili interazioni farmacologiche: confronto fra Psichiatra e Farmacologo. |
data evento: |
29 gennaio 2011 |
sede evento: |
Pergine Valsugana (TN) |
responsabile: |
Dott. Giovanni Lutteri, Responsabile Centro di Salute Mentale, Primiero (TN) |
categorie interessate: |
Medici in in psichiatria, neurologia, geriatria, farmacologia, medicina generale. |
quota di partecipazione: |
Gratuito |
ECM: |
n. rif. evento: 1019-11001193 |
razionale: |
La medicina ha oggi a disposizione un ampio ventaglio di possibilità per un approccio farmacologico alle più svariate situazioni patologiche. L’aumento dell’età della popolazione, la tendenza ad una medicalizzazione di molte patologie e l’ampia diffusione di assunzione di sostanze voluttuarie, ha fatto si che il medico si trovi quotidianamente di fronte a pazienti in politerapia. Nella prescrizione di un farmaco il medico non può quindi più esimersi dal considerare le possibili interazioni con gli altri principi attivi assunti dal paziente.
La diffusione di farmaci psicotropi, in particolare degli antidepressivi e delle benzodiazepine, sia in ambito specialistico che nella medicina di base,unita alla frequente comorbidità tra patologie psichiatriche, ci deve interrogare circa la nostra capacità di considerare gli effetti di un farmaco all’interno di una politerapia.
In questa giornata di studio si vogliono proporre alcune considerazioni in merito ad una buona pratica nella prescrizione che tenga sì conto della diagnosi e dell’approccio terapeutico nell’uso delle principali classi psicofarmacologiche, ma che consideri anche le interazioni con i farmaci maggiormente in uso.
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