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GIORNATE CARDIOLOGICHE CAMILLIANE
Il Cuore e oltre |
data evento: |
21, 22, 23 maggio 2009 |
sede evento: |
Centro Culturale Artigianelli
Venezia |
organizzato da: |
U.O. di Cardiologia, IRCSS San Camillo, Venezia |
responsabile: |
Giorgio Levedianos, Responsabile U.O. di Cardiologia, IRCSS San Camillo, Venezia |
collaborazioni: |
Comune di Venezia Bayer, Boehringer Ingelheim, Bruno Farmaceutici, Menarini, Merck Sharp & Dohme, Novartis, Pfizer, Sanofi Aventis, Takeda |
segreteria scientifica: |
Giorgio Levedianos, Responsabile U.O. di Cardiologia, IRCSS San Camillo, Venezia Lamberto Piron, Responsabile Laboratorio di Neuroscienze, IRCSS San Camillo, Venezia
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categorie interessate: |
Medico Chirurgo |
ECM: |
Sono stati assegnati n. 9 crediti ECM per la figura di Medico Chirurgo |
razionale: |
Egregio Collega,
Ho il piacere d’annunciarti la quarta edizione delle Giornate Cardiologiche Camilliane, evento scientifico annuale a cura dell’IRCCS San Camillo del Lido di Venezia.
Il “Cuore e oltre…”, una serie di sessioni, nell’arco di due giornate, sull’apparato cardiovascolare e altri organi per mettere a confronto realtà specialistiche apparentemente lontane e indipendenti.
Cuore e Psiche… l’esistenza di rapporti anatomo – fisiologici tra cuore e cervello è oramai conosciuta da qualche tempo, ma a tutt’oggi sono ancora poco noti i meccanismi che sottendono a questa complessa relazione. Patologie correlate alla malattia cardiovascolare, come l’ictus, speso necessitano di farmaci neuro attivi che agiscono sui sistemi neurotrasmettoriali cerebrali per contrastare complicazioni come la depressione o per promuovere meccanismi di recupero motorio attraverso la plasticità neuronale.
L’interazione tra personalità, patologia psichica e malattia cardiovascolare è un altro tema veramente affascinante e poco indagato. Studi sul rapporto tra lo stress emozionale e il rischio di cardiopatia coronarica hanno messo in luce un aumento di avvenimenti stressanti esistenziali e di situazioni a rischio prima della manifestazione clinica dell’infarto del miocardio.
Cuore e Polmone… mettere a confronto le competenze specialistiche cardiologiche e pneumologiche per lo studio e l’approfondimento delle tematiche di più recente individuazione nelle rispettive branche nonché l’implementazione delle linee guida comuni per una sinergia d’intervento preventivo, mirato ed efficace. Ciò al fine di proporre una linea di condotta comune nell’utilizzo delle metodiche diagnostiche, sempre più complesse e raffinate, a cavaliere tra le due specialità, onde razionalizzare i percorsi diagnostico – terapeutici da proporre alla medicina territoriale. Una medicina di base sempre più coinvolta nell’approccio al paziente con disturbi cardio – respiratori che richiede d’essere supportata in questo ruolo per un ottimale trattamento anche per ridurre i costi legati a esami inutili e potenzialmente dannosi.
Cuore e Rene… argomento di estrema attualità. Un binomio spesso trascurato nel passato, che oggi la medicina basata sulle evidenze ha posto in primo piano. Il malato “renale” muore di cardiopatia ischemica e, per converso, il paziente scompensato di cuore si giova di trattamenti che coinvolgono il rene.
Cuore e Diabete… un altro bivio nell’inquadramento diagnostico – terapeutico del nostro paziente. La complicanza cardiovascolare nel diabetico è un evento frequente e di elevato impatto socio – sanitario. Il paziente diabetico è più esposto a incorrere a una malattia coronarica o a essere più esposto all’insufficienza cardiaca. L’angina pectoris è anormalmente frequente tra i diabetici con prognosi più infausta che nei soggetti non diabetici. Il diabete appare, pertanto, un fattore decisivo per la malattia cardiaca stessa. Lo studio e il trattamento dei fattori di rischio tradizionali ha sicuramente diminuito l’incidenza di tale complicanza, ma si è ancora molto distanti da target di efficacia terapeutica desiderabili.
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