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Convegno Sezione Triveneta SIA. “Deficit Erettile Iatrogeno e Post-traumatico” |
data evento: |
18 ottobre 2008 |
sede evento: |
Villa Braida
Mogliano Veneto (TV) |
organizzato da: |
U.O. di Urologia, Ospedale dell'Angelo, Mestre Venezia |
responsabile: |
Carlo Pianon, Direttore U.O. di Urologia, Ospedale dell'Angelo, Mestre Venezia |
collaborazioni: |
A.G. Medical, Bayer, Eli Lilly, Ipsen, Pfizer, Keryos, Sigma-Tau, Sofar, Takeda |
segreteria scientifica: |
Nicola Piazza, U.O. di Urologia, Ospedale dell’Angelo, Mestre Venezia
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categorie interessate: |
Medici di Medicina Generale, Urologia |
quota di partecipazione: |
Gratuito |
ECM: |
Sono stati assegnati n. 4 crediti ECM |
razionale: |
L’eziopatogenesi della disfunzione erettile (DE) riconosce numerose cause tra cui quella iatrogena e post-traumatica. La funzione erettile può infatti essere disturbata dall’assunzione di numerosi farmaci che interferiscono con il desiderio, con l’erezione o con l’eiaculazione; le conseguenti modificazioni della sfera sessuale dipendono dagli effetti biologici del farmaco, dal dosaggio e durata della terapia e dalla sensibilità farmacologia dei pazienti trattati.
Anche trattamenti radioterapici /oncologici per patologie addominali e gli interventi chirurgici addomino-pelvici sono gravati da possibili complicanze iatrogene che possono compromettere la funzione sessuale del paziente. Lo sviluppo poi di nuove attrezzature terapeutiche e la conoscenza dell’anatomia, dell’ultrastruttura e dell’emodinamica dell’erezione ha determinato un affinamento delle tecniche chirurgiche che ha consentito di ridurre la morbilità sessuale dopo interventi per patologie benigne o maligne.
Non bisogna infine dimenticare l’alta incidenza di disfunzione erettile secondaria a traumatologia stradale/sportiva che necessita molte volte di un approccio multidisciplinare che coinvolge nell’atto diagnostico e terapeutico non solo urologi o andrologi ma anche altri specialisti tra cui ortopedici, neurochirurghi, chirurghi vascolari.
Il fine del nostro incontro, singolare e stimolante nello stesso tempo, è quello di focalizzare l’entità del problema nell’intento di pianificare, in sede di discussione, possibili soluzioni in grado di ridurre al minimo l’incidenza iatrogena e post-traumatica della disfunzione erettile.
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© 2008, De Prato
Congressi | p.IVA 03731170274 |
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